VIP tickets: pro o contro?

[AttoGillan]

Salve a tutti!
Vi dico subito la mia... Verso dicembre, vedendo che i DP ancora non avevano in progetto date in Italia, ho deciso di andare al concerto degli Epica a Roma, organizzato per il 16 aprile... Non sono un grandissimo amante del symphonic, bands come Nightwish e affini non mi piacciono più di tanto... Soprattutto per la voce (nei Nightwish intendo quella di Tarja, perchè la nuova tipa ha una voce inutile, stile Britney Spears) un po' troppo pesante e noiosa per il genere. Nonostante ciò, dato che gli Epica sono la band symphonic che mi attira di più, ho deciso di partecipare al concerto, e visto che mi trovavo, di prendere il VIP ticket.
Preso dall'emozione, non ho considerato un po' di cose:
- Il biglietto standard costa sulle 28 euro, mentre il vip il doppio (57), che + assicurazione + spedizione sono diventate 70. Più spese di trasporto (80 euro andata-ritorno) più soggiorno a Roma andavo a spendere in totale sulle 180 euro PER GLI EPICA.
- Andando a leggere recensioni e vedere video ho notato che quello che si dice sulla band è vero: sono una band da studio, nei live fanno quasi pena, soprattutto la voce di Simone.

Perciò ora sto per vendere i due biglietti VIP a fans accaniti che sono disposti a spendere tanto per questa band.

Anche i DP ho visto che in molte date mettono a disposizione il VIP ticket. Anche qui non sono molto d'accordo: a parte il prezzo un po' troppo alto (per me), non capisco perchè non si da la possibilità di incontrare anche Gillan. Mi sembra assurdo.

Concludendo, mi dichiaro contro i VIP tickets. Tutte queste bands che col passare del tempo fanno le preziose, mentre prima erano disponibili a qualche autografo e qualche foto con i fans senza chiedere un centesimo, cosa giustissima, visto che tutto il loro successo lo devono a noi.

Scusandomi per la lunghezza forse eccessiva, chiedo la vostra opinione. (Sperando che non ci sia già una discussione su questo argomento)

[bizio]

che sia un modo per spillare ulteriori soldi non ci piove

è vero da un lato che molte band offrono un pacchetto piuttosto completo (parcheggio interno, prime file, tricche e ballacche), mentre in altri casi si chiede semplicemente di pagare di più per stare davanti (al MOR di quest'anno si chiama Pit ticket se non erro).
una volta se volevi stare davanti, pagavi uguale agli altri, ti presentavi 10 ore prima sotto il sole, venivi spalmato sulle transenne per altre 3 ore e poi eri in prima fila.
adesso l'utenza è più comodosa e certe comodità hanno un prezzo (giusto o eccessivo ne possiamo discutere all'infinito).
poi vogliamo tutti conoscere il frontman? ok, in certi casi pagando si può, in altri no: personalmente preferisco conoscere casualmente Roger Glover e farmi una birra con lui, che non vedere 5 minuti Gillan e scambiarci 5 frasi scontate e senza senso.

in ogni caso, sempre secondo me, il vip ticket a seconda dei posti è un'invenzione dei promoter e di chi organizza il concerto: per la band il cachet è quello, a ben pochi interessa sapere quanto pagano gli spettatori; per il megabundle è un po' la nuova moda americana per fare qualche soldo a quelli della crew, non penso che alle megastar stellestrisce cambi la vita ramazzare quei 5.000 euro in più a sera.

per me il rock è ascella e tutti dovrebbero pagare uguale, ma mi sembra che il mondo sia cambiato e mi adeguo

[AttoGillan]

Certamente, non voglio generalizzare... Sicuramente ci saranno tanti gruppi/artisti che offrono pacchetti VIP ottimi e considerando che non tutti possono permettersi di stare davanti alle transenne già 10 ore prima del concerto può anche essere una buona cosa... Ma molti altri offrono pacchetti ridicoli, tipo gli Epica (ne parlo perchè è esperienza personale).
Non possono chiedere 60 euro per una foto, un poster autografato, 4 parole scambiate con loro (che poi dicono anche che Simone non sia molto amichevole, e che se la tiri un po' troppo) e soprattutto LA POSSIBILITA' DI COMPRARE IL MERCHANDASING DELLA BAND IN ASSENZA DI FOLLA Cioè è assurda la cosa! Prezzo esagerato per incontrare una band non spettacolare, e invece di darti almeno una maglietta, un cd, che ne so, qualche fesseria, ti offrono la possibilità di spendere altri soldi in merchandasing senza la folla accalcata alla bancarella... Cose dell'altro mondo!

Però sembra che sia io ad avere torto, dato che il primo sold-out dei biglietti VIP c'è stato in Italia...

[A Light in the Black]

Ci sono un paio di motivi per il quale Gillan non viene al backstage.. qualcuno qui lo sa pure.

[fabio q]

Ci sono un paio di motivi per il quale Gillan non viene al backstage.. qualcuno qui lo sa pure.

Puoi spiegare?

[bizio]

Certamente, non voglio generalizzare... Sicuramente ci saranno tanti gruppi/artisti che offrono pacchetti VIP ottimi e considerando che non tutti possono permettersi di stare davanti alle transenne già 10 ore prima del concerto può anche essere una buona cosa... Ma molti altri offrono pacchetti ridicoli, tipo gli Epica (ne parlo perchè è esperienza personale).
Non possono chiedere 60 euro per una foto, un poster autografato, 4 parole scambiate con loro (che poi dicono anche che Simone non sia molto amichevole, e che se la tiri un po' troppo) e soprattutto LA POSSIBILITA' DI COMPRARE IL MERCHANDASING DELLA BAND IN ASSENZA DI FOLLA Cioè è assurda la cosa! Prezzo esagerato per incontrare una band non spettacolare, e invece di darti almeno una maglietta, un cd, che ne so, qualche fesseria, ti offrono la possibilità di spendere altri soldi in merchandasing senza la folla accalcata alla bancarella... Cose dell'altro mondo!

Però sembra che sia io ad avere torto, dato che il primo sold-out dei biglietti VIP c'è stato in Italia...

Onestamente non sò neanche chi siano gli Epica, ma dal tuo reportage non posso che condividere le tue impressioni.
Alla fine molto meglio Fratuccelli: 8 euro birra+concerto (e mi stà pure a sentire quando gli rompo l'anima su Mitzi Dupree )

[dipparl]

Beh ormai la moda di oofrire qualcosina in più pagando qualcosa in più è molto diffusa...
Dai VIp tockets dei concerti ai pass anti-code a Gardaland, ai biglietti prioritari Ryanair...

Da utente che trova già sufficientemente cari i biglietti normali e che tutto sommato si può permettere di fare ore di coda o avere altri disagi, tutto sommato, queste cose mi fan cagare.

Soprattutto mi fa incazzare il concetto in sè di bilgietto privilegiato, ma qui mi riferisco soprattutto ai biglietti anti-code.
I VIP tickets dei concerti a volte offrono pacchetti interessanti (assistere al soundcheck, visita della struttura, ecc ecc)... Io personalmente di queste cose faccio anche a meno senza problemi.

[TBS]

Qualcuno mi sa dire perchè Gillan no?!?

[Noodless]

coi dovuti modi a favore.. principalmente contro.

[Strange Kind of Woman]

Contro.

Mi sa d'ingiustizia soprattutto quando personcine ammodo come un certo El-kann (non faccio nomi, è mio vicino di "casa") si sbilanciano in spese esose in un nanosecondo, per un capriccio dell'ultimo momento, quando a me servono anni di sacrifici e risparmi per fare un micron di quel che fa "gente di alto livello" come lui.
Ma tutto il mondo è denaro.
Dai cazzo!

[nazzare]

essere contro i VIP tickets significa essere contro chi ha più soldi (o meglio invidiare chi ne ha di più e se li può permettere)...si sa che con i soldi si acquistano cose di maggior qualità, è così in tutti gli ambiti, per tutti i tipi di merce, compresi i bigletti...quindi fondamentalmente pro o contro il capitalismo...discorso molto più ampio ma di fondo il concetto è esattamente questo...

[bizio]

essere contro i VIP tickets significa essere contro chi ha più soldi (o meglio invidiare chi ne ha di più e se li può permettere)...si sa che con i soldi si acquistano cose di maggior qualità, è così in tutti gli ambiti, per tutti i tipi di merce, compresi i bigletti...quindi fondamentalmente pro o contro il capitalismo...discorso molto più ampio ma di fondo il concetto è esattamente questo...

francamente il discorso sul capitalismo non lo capisco mica: mi sembra sin troppo semplificato

che con i soldi si acquistino cose di maggiore qualità mi sembra un luogo comune che non sempre trova riscontro nella realtà: io non penso che il cotone di un paio di jeans da 400 euro sia molto meglio di quello di un paio da 20 (che poi magari li fanno nello stesso scantinato); in molti casi premiate industrie alimentari producono con la stessa linea i loro prodotti griffati e quelli venduti dalla grande distribuzione a proprio nome; ed in tanti casi si compra il "nome", ma sotto il vestito niente
i vipticket nella musica già nel loro nome contengono l'"inganno": compriamo lo status simbol del fare una cosa da vip (che poi, a me, tutta st'invidia non è che la facciano) che con la qualità può anche centrare poco, l'avessero chiamato "pacchetto concerto" avrebbe avuto meno appeal commerciale ed avrebbe venduto di meno.
Il fondamento del consumismo (che è legato fino ad un certo punto con il capitalismo) è creare nuovi bisogni facendoti sentire inadeguato rispetto ai propri gruppi di riferimento: differentemente sarebbe difficile vendere telefoni da 600 euro per i quali non hai un utilizzo diverso da quelli da 100.

Sentirmi "vip" perchè ho pagato il doppio per avere le seguenti cose:

una foto,

un poster autografato,

4 parole scambiate con loro

LA POSSIBILITA' DI COMPRARE IL MERCHANDASING DELLA BAND IN ASSENZA DI FOLLA

mi sembra piuttosto assurdo
compro un servizio ad un prezzo che ritengo adeguato al contenuto, alle mie tasche, a quello che volete ed i pareri di decisione sono miei, ma sono un cliente, non un vip o uno da invidiare

[nazzare]

essere contro i VIP tickets significa essere contro chi ha più soldi (o meglio invidiare chi ne ha di più e se li può permettere)...si sa che con i soldi si acquistano cose di maggior qualità, è così in tutti gli ambiti, per tutti i tipi di merce, compresi i bigletti...quindi fondamentalmente pro o contro il capitalismo...discorso molto più ampio ma di fondo il concetto è esattamente questo...

francamente il discorso sul capitalismo non lo capisco mica: mi sembra sin troppo semplificato

che con i soldi si acquistino cose di maggiore qualità mi sembra un luogo comune che non sempre trova riscontro nella realtà: io non penso che il cotone di un paio di jeans da 400 euro sia molto meglio di quello di un paio da 20 (che poi magari li fanno nello stesso scantinato); in molti casi premiate industrie alimentari producono con la stessa linea i loro prodotti griffati e quelli venduti dalla grande distribuzione a proprio nome; ed in tanti casi si compra il "nome", ma sotto il vestito niente
i vipticket nella musica già nel loro nome contengono l'"inganno": compriamo lo status simbol del fare una cosa da vip (che poi, a me, tutta st'invidia non è che la facciano) che con la qualità può anche centrare poco, l'avessero chiamato "pacchetto concerto" avrebbe avuto meno appeal commerciale ed avrebbe venduto di meno.
Il fondamento del consumismo (che è legato fino ad un certo punto con il capitalismo) è creare nuovi bisogni facendoti sentire inadeguato rispetto ai propri gruppi di riferimento: differentemente sarebbe difficile vendere telefoni da 600 euro per i quali non hai un utilizzo diverso da quelli da 100.

Sentirmi "vip" perchè ho pagato il doppio per avere le seguenti cose:

una foto,

un poster autografato,

4 parole scambiate con loro

LA POSSIBILITA' DI COMPRARE IL MERCHANDASING DELLA BAND IN ASSENZA DI FOLLA

mi sembra piuttosto assurdo
compro un servizio ad un prezzo che ritengo adeguato al contenuto, alle mie tasche, a quello che volete ed i pareri di decisione sono miei, ma sono un cliente, non un vip o uno da invidiare

ma guarda che il mio non è di certo un discorso sul rapporto qualità/prezzo o sulle mode o sulle manie delle persone che spendono molti soldi per cose poco necessarie...ma il discorso che facevo è che sia normale, in questo mondo capitalista, che chi ha più soldi si può permettere più cose e servizi...in tutti gli ambiti...o si rifiuta tale meccanismo, magari invidiando o in altri modi, o lo si accetta...non stavo di certo facendo riferimento al fatto che valga la pena o meno acquistare i vip ticket (stesso discorso per l'esempio sui jeans che fai)...cmq mi rendo conto che sono uscito un po troppo fuori contesto...

[gius]

Secondo me queste proposte sono indirizzate a chi sente l'irrinunciabile bisogno di sentirsi un VIP o quanto meno un fan che può permettersi di stare nella cerchia "privata" dei loro idoli del momento.
Nella testa di molti di questi fans si muovono ragionamenti totalmente diversi, per esempio, dai miei e non vedo un qualsivoglia punto di contatto in quanto, nell'ipotetico scambio di idee, io che non cado in tentazione (qualsiasi sia il motivo) sarò sempre e comunque uno che "non se lo può permettere" e forse per costoro questa cosa è già una considerevole fonte di soddisfazione.

Chi si accontenta gode.

[bizio]

essere contro i VIP tickets significa essere contro chi ha più soldi (o meglio invidiare chi ne ha di più e se li può permettere)...si sa che con i soldi si acquistano cose di maggior qualità, è così in tutti gli ambiti, per tutti i tipi di merce, compresi i bigletti...quindi fondamentalmente pro o contro il capitalismo...discorso molto più ampio ma di fondo il concetto è esattamente questo...

francamente il discorso sul capitalismo non lo capisco mica: mi sembra sin troppo semplificato

che con i soldi si acquistino cose di maggiore qualità mi sembra un luogo comune che non sempre trova riscontro nella realtà: io non penso che il cotone di un paio di jeans da 400 euro sia molto meglio di quello di un paio da 20 (che poi magari li fanno nello stesso scantinato); in molti casi premiate industrie alimentari producono con la stessa linea i loro prodotti griffati e quelli venduti dalla grande distribuzione a proprio nome; ed in tanti casi si compra il "nome", ma sotto il vestito niente
i vipticket nella musica già nel loro nome contengono l'"inganno": compriamo lo status simbol del fare una cosa da vip (che poi, a me, tutta st'invidia non è che la facciano) che con la qualità può anche centrare poco, l'avessero chiamato "pacchetto concerto" avrebbe avuto meno appeal commerciale ed avrebbe venduto di meno.
Il fondamento del consumismo (che è legato fino ad un certo punto con il capitalismo) è creare nuovi bisogni facendoti sentire inadeguato rispetto ai propri gruppi di riferimento: differentemente sarebbe difficile vendere telefoni da 600 euro per i quali non hai un utilizzo diverso da quelli da 100.

Sentirmi "vip" perchè ho pagato il doppio per avere le seguenti cose:

una foto,

un poster autografato,

4 parole scambiate con loro

LA POSSIBILITA' DI COMPRARE IL MERCHANDASING DELLA BAND IN ASSENZA DI FOLLA

mi sembra piuttosto assurdo
compro un servizio ad un prezzo che ritengo adeguato al contenuto, alle mie tasche, a quello che volete ed i pareri di decisione sono miei, ma sono un cliente, non un vip o uno da invidiare

ma guarda che il mio non è di certo un discorso sul rapporto qualità/prezzo o sulle mode o sulle manie delle persone che spendono molti soldi per cose poco necessarie...ma il discorso che facevo è che sia normale, in questo mondo capitalista, che chi ha più soldi si può permettere più cose e servizi...in tutti gli ambiti...o si rifiuta tale meccanismo, magari invidiando o in altri modi, o lo si accetta...non stavo di certo facendo riferimento al fatto che valga la pena o meno acquistare i vip ticket (stesso discorso per l'esempio sui jeans che fai)...cmq mi rendo conto che sono uscito un po troppo fuori contesto...

Capito

avevo preso spunto dalle tue considerazioni per allargare il discorso: giustamente solo una parte del mio intervento era riferita alle tue parole

[AttoGillan]

Non sempre è questione di poterselo permettere... Io sono uno studente universitario, fuori sede, in una città abbastanza cara, e non sono certo un briatore, anzi... Ma preso dall'euforia iniziale e con il sostegno morale di un'amica vedevo in quel pacchetto VIP chissà cosa, e subito presi il biglietto. Con il senno di poi ho capito tutto... Basta solo guardare la loro (degli Epica) pagina ufficiale... Non pubblicano mai una canzone, non parlano mai dei loro testi... le uniche cose che pubblicano sono "sbrigatevi a comprare i biglietti VIP che sono limitati", "pre-ordinate la t shirt con il cd in uscita a marzo!"... Non so quanta parte del ricavato di questi pacchetti vada direttamente alla band, ma mi sembra che si stia speculando un po' troppo a scapito della buona musica...

Sono felicissimo di rivendere il biglietto acquistato, non avrò rimorsi come quando mi persi il concerto dei DP ad Ostuni... Questa band mi ha fatto perdere quel po' di interesse che provavo verso di loro e verso il genere (tralasciando poi il fatto, non fa poco, che la cantante nei live è stonatissima, e lo dicono tutti).
Con quei soldi piuttosto vado alla Rassegna dedicata a De Andrè a La Spezia, andrò a Pàvana a trovare Guccini e a Bologna a trovare Claudio Lolli, che di certo non hanno bisogno di essere pagati per scambiare qualche parola con i fans, e di certo puntano alla buona musica, non principalmente al guadagno.

Per i DP la mia idea resta invariata... Qualunque sia il motivo, valido o meno, per cui Gillan non può essere incontrato con il pacchetto VIP, e lo stesso per tutti i VIP in generale, tolta qualche eccezione...

[Bodei]

Il mio umile parere è che in questo momento di crisi generale,i biglietti dei concerti dovrebbero scendere a prescindere,se poi qualcuno ha la possibilità di pagarsi il Vip è giusto che lo paghi,io lo farei pagare anche il triplo,in un momento cosi i soldini bisogna pigliarli dove ce n'è,non sempre nelle tasche della massa meno abbiente....chi se lo può permettere paga e può anche 'vantarsi' di aver fatto anche una foto con questo o quello.....e poi a chi vanno in tasca non lo so,ma sappiamo tutti che l'Italia è un paese di furbetti....