qualcuno viene...
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qualcuno viene...
...alla sfinge di brescia a vedere scott soto il 5 ottobre ??
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- Too much is not enough
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- Iscritto il: sabato 16 agosto 2003, 21:50
Se vado (e anche lì bisogna vedere un po' come tira il vento) penso di andare a Lù Monferrato venerdì 3 ottobre (che tra parentesi è fra 7 giorni, mii come passa il tempo) di cui riporto la recensione dal sito http://www.mephistorockcafe.com
"JEFF SCOTT SOTO ven 3.10.2003:
Il nome di questo talentuoso vocalist americano, uno dei più ricercati hard rock singer in circolazione, è indissolubilmente legato a quello del guitar hero svedese Yngwie J. Malmsteen, con il quale collabora al progetto Rising Force dando alla luce quelli che ancora oggi sono considerati i capolavori del genio della sei corde, "Rising Force" del 1984 e "Marching Out" del 1985. L'elenco dei progetti, delle band e delle collaborazioni ai quali questo cantante dai lineamenti orientali e dall'innato carisma ha preso parte nel corso della sua lunga carriera, è però incredibilmente ampio. Oltre a tre dischi solisti, Jeff ha inciso nove album con i Talisman di Marcel Jacob, ha lavorato in studio con il chitarrista tedesco Axel Rudi Pell (sei gli album incisi con il biondo virtuoso della sei corde) e ha legato il suo nome al chitarrista italiano Alex Masi incidendo per lui "Attack Of The Neon Shark" nel 1989. Ma sconfinate sono anche le sue collaborazioni ad album di altri "big" del rock, dagli House Of Lords agli Stryper, da Lita Ford ai Saigon Kick passando per Randy Jackson, Slaughter, Pariah e Paul Gilbert.
Parallelamente al discorso solista ed all'attività con i Talisman, con i quali ha recentemente inciso l'album "Cats&Dogs", Jeff Scott Soto sta portando in giro per l'Europa il suo personale tributo ai Queen, band da sempre amata dal cantante, omaggiato in Inghilterra nel corso della data londinese della presenza sul palco di Brian May, un sogno divenuto realtà. "
Poi, forse interessa a Roby, c'è anche un'altra data sabato 25 ottobre:
STEEF BURMS
Quando si parla di Stef Burns, la mente corre ad uno dei chitarristi più poliedrici e talentuosi attualmente in circolazione. Dal metal al jazz, dal rock alla fusion, non c'è genere nel quale questo virtuoso della sei corde non si sia cimentato con successo. Dopo tutto basta dare un'ascoltata al suo debutto solista, "Swamp Tea", per rendersi conto dell'eccletticità del musicista statunitense. E' comunque al fianco di grandi "big" del panorama musicale mondiale, o in seno ad autentiche "band-culto", che Stef Burns ha costruito la sua fama. La prima "vera" band è datata 1982: con Jesse Colin Young ed i suoi Youngbloods incide "Out Of Our Hands" e si esibisce in tutti gli States. Si unisce quindi con Sheila E, con la quale incide due album di matrice funk e apre a Prince nel "Purple Rain Tour". Nel 1986/87 suona assieme ai Berlin (quelli di "Take My Breath Away" , dalla colonna sonora di "Top Gun") , quindi nel 1988 si unisce a Michael Bolton accompagnandolo in tour. Nel 1989 entra nei Y&T, hard rock band culto con la quale incide quattro album, "Ten","Yesterday and Today Live", "Musically Incorrect" and "Endangered Species". Introdotto da Joe Satriani in persona, nel 1991 inizia a collaborare anche con Alice Cooper, incidendo con lui due album, "Hey Stoopid" e "The Last Temptation" e suonandoci assieme sino al 1995. In Italia il nome di Stef Burns inizia a circolare con insistenza dal 1996 quando viene inserito nella band di Vasco Rossi con il quale intraprende tour di straordinario successo. La sua ultima band sono stati gli Huey Lewis and the News nei quali ha sostituito il chitarrista Chris Hayes, senza dimenticare il progetto "solista" con il Stef Burns Group con il quale sta riscuotendo ampi consensi in America e all'estero.
"JEFF SCOTT SOTO ven 3.10.2003:
Il nome di questo talentuoso vocalist americano, uno dei più ricercati hard rock singer in circolazione, è indissolubilmente legato a quello del guitar hero svedese Yngwie J. Malmsteen, con il quale collabora al progetto Rising Force dando alla luce quelli che ancora oggi sono considerati i capolavori del genio della sei corde, "Rising Force" del 1984 e "Marching Out" del 1985. L'elenco dei progetti, delle band e delle collaborazioni ai quali questo cantante dai lineamenti orientali e dall'innato carisma ha preso parte nel corso della sua lunga carriera, è però incredibilmente ampio. Oltre a tre dischi solisti, Jeff ha inciso nove album con i Talisman di Marcel Jacob, ha lavorato in studio con il chitarrista tedesco Axel Rudi Pell (sei gli album incisi con il biondo virtuoso della sei corde) e ha legato il suo nome al chitarrista italiano Alex Masi incidendo per lui "Attack Of The Neon Shark" nel 1989. Ma sconfinate sono anche le sue collaborazioni ad album di altri "big" del rock, dagli House Of Lords agli Stryper, da Lita Ford ai Saigon Kick passando per Randy Jackson, Slaughter, Pariah e Paul Gilbert.
Parallelamente al discorso solista ed all'attività con i Talisman, con i quali ha recentemente inciso l'album "Cats&Dogs", Jeff Scott Soto sta portando in giro per l'Europa il suo personale tributo ai Queen, band da sempre amata dal cantante, omaggiato in Inghilterra nel corso della data londinese della presenza sul palco di Brian May, un sogno divenuto realtà. "
Poi, forse interessa a Roby, c'è anche un'altra data sabato 25 ottobre:
STEEF BURMS
Quando si parla di Stef Burns, la mente corre ad uno dei chitarristi più poliedrici e talentuosi attualmente in circolazione. Dal metal al jazz, dal rock alla fusion, non c'è genere nel quale questo virtuoso della sei corde non si sia cimentato con successo. Dopo tutto basta dare un'ascoltata al suo debutto solista, "Swamp Tea", per rendersi conto dell'eccletticità del musicista statunitense. E' comunque al fianco di grandi "big" del panorama musicale mondiale, o in seno ad autentiche "band-culto", che Stef Burns ha costruito la sua fama. La prima "vera" band è datata 1982: con Jesse Colin Young ed i suoi Youngbloods incide "Out Of Our Hands" e si esibisce in tutti gli States. Si unisce quindi con Sheila E, con la quale incide due album di matrice funk e apre a Prince nel "Purple Rain Tour". Nel 1986/87 suona assieme ai Berlin (quelli di "Take My Breath Away" , dalla colonna sonora di "Top Gun") , quindi nel 1988 si unisce a Michael Bolton accompagnandolo in tour. Nel 1989 entra nei Y&T, hard rock band culto con la quale incide quattro album, "Ten","Yesterday and Today Live", "Musically Incorrect" and "Endangered Species". Introdotto da Joe Satriani in persona, nel 1991 inizia a collaborare anche con Alice Cooper, incidendo con lui due album, "Hey Stoopid" e "The Last Temptation" e suonandoci assieme sino al 1995. In Italia il nome di Stef Burns inizia a circolare con insistenza dal 1996 quando viene inserito nella band di Vasco Rossi con il quale intraprende tour di straordinario successo. La sua ultima band sono stati gli Huey Lewis and the News nei quali ha sostituito il chitarrista Chris Hayes, senza dimenticare il progetto "solista" con il Stef Burns Group con il quale sta riscuotendo ampi consensi in America e all'estero.
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