Darin Vasiliev
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purpleangel ha scritto:silvano ha scritto:purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.
Bah, a me sembra che Giorgio descrivesse più che altro le sensazioni che prova lui con la musica dei DP, che essendo qualcosa che ognuno elabora in maniera personale, possono essere diverse da individuo a individuo. Le tue, quando attribuisci ai DP un pensiero che sostanzialmente è il tuo, le vedo più come illazioni. Poi eh, ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe... Anche perché la musica ha innegabilmente una componente emotiva e ognuno la vive a modo suo.
Ah beh grazie, sempre molto gentile.
beh direi di sì, mica ti ho offeso...
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Re: Darin Vasiliev
silvano ha scritto:purpleangel ha scritto:silvano ha scritto:purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.
Bah, a me sembra che Giorgio descrivesse più che altro le sensazioni che prova lui con la musica dei DP, che essendo qualcosa che ognuno elabora in maniera personale, possono essere diverse da individuo a individuo. Le tue, quando attribuisci ai DP un pensiero che sostanzialmente è il tuo, le vedo più come illazioni. Poi eh, ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe... Anche perché la musica ha innegabilmente una componente emotiva e ognuno la vive a modo suo.
Ah beh grazie, sempre molto gentile.
beh direi di sì, mica ti ho offeso...
vabbè..visto che parli di illazioni a sto punto denunciami pure
Re: Darin Vasiliev
purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.
Quando il mese scorso ho havuto la furtuna di chiacchierare per un paio d'ore con Don e Roger, quest'ultimo mentre raccontava dell'impaziente sua attesa per l'uscita del nuovo Album e della dedica a Jon Lord in un pezzo , per poco non iniziava a piangere...
Re: Darin Vasiliev
purpleangel ha scritto:
vabbè..visto che parli di illazioni a sto punto denunciami pure
E madonna, sei più sensibile di Candy Candy!
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Re: Darin Vasiliev
Intanto, a parte dipparl e bluto, nessuno si è manifestato su Vasiliev e sul Concerto....
Se mi consentite, mi piacerebbe che qualcuno in più esprimesse qualche considerazione su questo lavoro importantissimo (non fosse altro che per essere, ahinoi, l'ultima fatica del caro Jon). Cerchiamo però di evitare di cadere nei soliti discorsi sulle reunion auspicate o su paragoni improbabili tra gli assoli di Blackmore e quelli del chitarrista di turno. Esprimere un parere, positivo o negativo, su altri chitarristi non significa insultare o denigrare Ritchie.
Quello che è stato fatto appartiene in eterno alla storia; bisogna però anche essere capaci di guardare avanti...almeno per quanto possibile dato che Jon non c'è più.
Vedete, un po' mi scaldo anche e mi arrabbio: Jon Lord, prima di morire, sforna un disco grandioso, riscrivendo la partitura orchestrale che diventa ancor più raffinata di quanto già non lo fosse; chiama accanto a sé Joe Bonamassa e Bruce Dickinson...e qui nessuno fa una piega, salvo poi tornare, come ormai da anni su questo forum, sulla solita tiritera della reunion della MK II, su Gillan che non la vuole, su Blackmore che l'avrebbe fatta ma solo con Turner al microfono, sui Blackmore Night da osannare o disprezzare....Ragazzi, se volete potete pure bannarmi, ma sarebbe forse ora di evolvere...
Se mi consentite, mi piacerebbe che qualcuno in più esprimesse qualche considerazione su questo lavoro importantissimo (non fosse altro che per essere, ahinoi, l'ultima fatica del caro Jon). Cerchiamo però di evitare di cadere nei soliti discorsi sulle reunion auspicate o su paragoni improbabili tra gli assoli di Blackmore e quelli del chitarrista di turno. Esprimere un parere, positivo o negativo, su altri chitarristi non significa insultare o denigrare Ritchie.
Quello che è stato fatto appartiene in eterno alla storia; bisogna però anche essere capaci di guardare avanti...almeno per quanto possibile dato che Jon non c'è più.
Vedete, un po' mi scaldo anche e mi arrabbio: Jon Lord, prima di morire, sforna un disco grandioso, riscrivendo la partitura orchestrale che diventa ancor più raffinata di quanto già non lo fosse; chiama accanto a sé Joe Bonamassa e Bruce Dickinson...e qui nessuno fa una piega, salvo poi tornare, come ormai da anni su questo forum, sulla solita tiritera della reunion della MK II, su Gillan che non la vuole, su Blackmore che l'avrebbe fatta ma solo con Turner al microfono, sui Blackmore Night da osannare o disprezzare....Ragazzi, se volete potete pure bannarmi, ma sarebbe forse ora di evolvere...
Re: Darin Vasiliev
Hai ragione, per la mia parte mi scuso per l'OT.
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Re: Darin Vasiliev
Ovviamente raccolgo l'appello di lordforever ed invito tutti a rientrare in topic, sia per rispetto al tema del Concerto in gernerale, sia in merito ad una valutazione di Vasiliev, come da titolo del topic stesso.
Non si dice "La copertina di In Rock sembra Mount Rushmore"
si dice "Mount Rushmore sembra la copertina di In Rock"
http://www.flickr.com/photos/alepurple
si dice "Mount Rushmore sembra la copertina di In Rock"
http://www.flickr.com/photos/alepurple
Re: Darin Vasiliev
A Light in the Black ha scritto:purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.
Quando il mese scorso ho havuto la furtuna di chiacchierare per un paio d'ore con Don e Roger, quest'ultimo mentre raccontava dell'impaziente sua attesa per l'uscita del nuovo Album e della dedica a Jon Lord in un pezzo , per poco non iniziava a piangere...
Gli sarà andato un moscerino nell'occhio...
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Re: Darin Vasiliev
DanieleZ ha scritto:Che battuta di merda...
Gli hai fatto un complimento.
Ma torniamo in topic và, che è meglio.
Drinking, smoking and messing around with women...
Re: Darin Vasiliev
Ascoltata la versione di pictures postata da lordforever..non mi piace per niente, sembra Lord che suona con una cover band.
Re: Darin Vasiliev
A dire il vero, neanche a me entusiasma per niente.
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Re: Darin Vasiliev
trashed ha scritto:A Light in the Black ha scritto:purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.
Quando il mese scorso ho havuto la furtuna di chiacchierare per un paio d'ore con Don e Roger, quest'ultimo mentre raccontava dell'impaziente sua attesa per l'uscita del nuovo Album e della dedica a Jon Lord in un pezzo , per poco non iniziava a piangere...
Gli sarà andato un moscerino nell'occhio...
Pensi di essere divertente? Se il 95% dei tuoi interventi sono provocazioni o battute stupide (e questa è davvero stupida, oltre che di pessimo gusto), puoi fare a meno di scrivere sul forum. Non c'è assolutamente bisogno di contributi come questi.
Invito gli altri utenti a ignorare questo post (che verrà valutato da tutti i mod) e rientrare in topic.
Thank you Ronnie, thank you so much.
Re: Darin Vasiliev
Proprio in questi giorni ho nel lettore il concerto del 99,il disco in cui canta anche Ronnie Dio, e me lo ascolto volentieri e ripetutamente. . Questa versione di Pictures of Home é arrangiata come facevano allora . l'esecuzione é all'altezza, anche se farla con l'orchestra forse toglie qualcosa al pezzo. Lord é bello e carismatico come si presentava in quel periodo avrebbe dovuto continuare a salire sul palco e suonare per altri dieci anni,. purtroppo non é andata cosi.lordforever ha scritto:....non sembra possibile vedere Jon nei primi mesi della registrazione, energico e dinamico...rock...
...pochi mesi dopo stanco, smagrito, sofferente...ma lucido e determinato...bastardo cancro...
http://www.youtube.com/watch?v=0n0kwsXGh9g
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Re: Darin Vasiliev
A me la versione di Pictures of Home complessivamente piace, per quanto riguarda il lavoro di Vasiliev, tecnicamente è davvero bravo, mi piace abbastanza anche come suono ma nella parte solista non mi piace molto come ha "interpretato la parte". Intendo dire che quando si discosta dalla melodia originale dell'assolo, ho l'impressione che suoni veloce ma senza avere un'idea sul dover andare, un po' a caso. Anche Jon improvvisa sul suo assolo, ma mantiene sempre una linea riconoscibile, tanto che il solo si può quasi cantare. E' ciò che differenzia gli ottimi musicisti dai musicisti speciali.
Anche la versione di Child in Time di Vasiliev è piuttosto anonima. Per poter dire come l'avrei visto nei DP bisognerebbe ascoltarlo di più. Il problema nel suonare coi purple è che le parti soliste sono ovviamente di impronta settantiana, quando l'espressività dell'assolo aveva il sopravvento sulla velocità. Non sto parlando dell'ennesima diatriba tecnica/feeling, parlo proprio del modo di suonare. Anche Satriani, pur bravissimo, da questo punto di vista non mi faceva impazzire. Tutti i chitarristi di quel periodo (i '70) avevano un'impostazione che permetteva di "seguire" l'assolo, non credo esista un termine tecnico per spiegare la cosa ma spero di essermi fatto capire.
Tra i chitarristi col suono moderno, due che avevano quella capacità erano Rhoads e Criss Oliva, ma purtroppo non ci sono più entrambi.
Anche la versione di Child in Time di Vasiliev è piuttosto anonima. Per poter dire come l'avrei visto nei DP bisognerebbe ascoltarlo di più. Il problema nel suonare coi purple è che le parti soliste sono ovviamente di impronta settantiana, quando l'espressività dell'assolo aveva il sopravvento sulla velocità. Non sto parlando dell'ennesima diatriba tecnica/feeling, parlo proprio del modo di suonare. Anche Satriani, pur bravissimo, da questo punto di vista non mi faceva impazzire. Tutti i chitarristi di quel periodo (i '70) avevano un'impostazione che permetteva di "seguire" l'assolo, non credo esista un termine tecnico per spiegare la cosa ma spero di essermi fatto capire.
Tra i chitarristi col suono moderno, due che avevano quella capacità erano Rhoads e Criss Oliva, ma purtroppo non ci sono più entrambi.
Thank you Ronnie, thank you so much.
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