Darin Vasiliev

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Darin Vasiliev

da lordforever » martedì 4 dicembre 2012, 15:33

Ecco un estratto dal concerto nel quale (presumibilmente) Jon conobbe Darin Vasiliev, il funambolico chitarrista chiamato a suonare, con Joe Bonamassa e Steve Morse, nel CD testamento del Maestro, dedicato alla registrazione in studio del "Concerto for group and orchestra" uscito ahimè postumo.

A questo punto propongo un gioco: come l'avreste visto (Vasiliev) in veste di chitarra dei Purple?

Ieri mi è arrivata la Deluxe Edition del Concerto con incluso il DVD del "Making of..."...non sembra possibile vedere Jon nei primi mesi della registrazione, energico e dinamico...rock...
...pochi mesi dopo stanco, smagrito, sofferente...ma lucido e determinato...bastardo cancro...

http://www.youtube.com/watch?v=0n0kwsXGh9g
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Re: Darin Vasiliev

da dipparl » martedì 4 dicembre 2012, 15:46

1) Mitico Maestro Jon. =D> =D> =D>

2) Per cantare pezzi di Gillan bisogna vestirsi male come lui e fare casino con i testi? :mrgreen:

3) Buona band a parte l'intro di batteria che non mi è piaciuto granché. Per quanto riguarda il chitarrista è un po' poco per dire se ci poteva stare nei DP. Non fa nulla di eccezionale e comunque non si può giudicare l'ambito "creativo", anche perché, pur suonando cose diverse, ricalca l'arrangiamento Morse-Lord ben collaudato dai DP. Certo, se la cava bene, anche se non mi entusiasma.
Non si dice "La copertina di In Rock sembra Mount Rushmore"
si dice "Mount Rushmore sembra la copertina di In Rock"

http://www.flickr.com/photos/alepurple
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Re: Darin Vasiliev

da lordforever » martedì 4 dicembre 2012, 15:51

L'hai sentito nel Concerto ?
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Re: Darin Vasiliev

da lordforever » martedì 4 dicembre 2012, 15:54

Mitico, unico, irripetibile, indimenticabile, insostituibile.....

http://www.youtube.com/watch?v=uht_-KppYPE&feature=fvsr
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Re: Darin Vasiliev

da GIORGIO.MARCATO » martedì 4 dicembre 2012, 18:18

lordforever ha scritto:Mitico, unico, irripetibile, indimenticabile, insostituibile.....

http://www.youtube.com/watch?v=uht_-KppYPE&feature=fvsr


Parole sante.
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Re: Darin Vasiliev

da dipparl » martedì 4 dicembre 2012, 22:21

lordforever ha scritto:L'hai sentito nel Concerto ?


Sì, intendo la performance nel Concerto, in particolare la Pictures of Home che hai linkato.
Non si dice "La copertina di In Rock sembra Mount Rushmore"
si dice "Mount Rushmore sembra la copertina di In Rock"

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Re: Darin Vasiliev

da bluto » martedì 4 dicembre 2012, 22:42

Inizio con il dire che il Concerto 2012 non è male ma continuo a preferire la versione originale soprattutto per la parte di chitarra che a mio avviso non è ripetibile.
Poi vado un po' fuori dal tema dicendo che mi capita di pensare una cosa strana:
Lord non faceva più parte dei "Deep" da 10 anni oramai ma con la sua morte per me i DP sono finiti, non so perchè avrei mai dovuto pensare differentemente con lui in vita, ma è così.
Forse mi aspettavo il miracolo di una reunion della MK II anche solo x un concerto o chissà forse un'inaspettata MK III.
Boh? Ma il mio sogno era quello di rivedere o riascoltare Lord+Blackmore.
E forse ancor di più ascoltare e vedere Jon Lord live nei suoi lavori orchestrali o blues, molto più che vedere i deep oggi.
Una cosa che ho sfiorato e sempre rimandato e che avrebbe unito 2 mie grandissime passioni era la seguente: partire da Cervinia con gli sci e uno zainetto in spalla, fare la traversarta del Cervino, scendere a Zermatt , vedere il Concerto di Lord che quasi tutti gli anni faceva lì in tarda primavera, birra , albergo e il giorno dopo rientro in sci. Troppe volte non l'ho fatto pensando che avrei avuto occasione di farlo la stagione successiva ed invece.... Strano, ma per me senza Lord in vita i Deep attuali perdono significato, qualcuno mi capisce?
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Re: Darin Vasiliev

da GIORGIO.MARCATO » martedì 4 dicembre 2012, 22:59

Mi spiace, ma no. A me pare che dalla morte di Jon i deep purple abbiano preso invece nuovo slancio, dopo il disco sembra abbiano ritrovato ulteriore vigore e forza.
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Re: Darin Vasiliev

da bluto » mercoledì 5 dicembre 2012, 0:33

GIORGIO.MARCATO ha scritto:Mi spiace, ma no. A me pare che dalla morte di Jon i deep purple abbiano preso invece nuovo slancio, dopo il disco sembra abbiano ritrovato ulteriore vigore e forza.



Lo so e mi fa piacere, ma inspiegabilmente mi sembrano un po' meno Deep senza la presenza, seppur a distanza, di Lord....
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Re: Darin Vasiliev

da purpleangel » mercoledì 5 dicembre 2012, 1:06

bluto ha scritto:Inizio con il dire che il Concerto 2012 non è male ma continuo a preferire la versione originale soprattutto per la parte di chitarra che a mio avviso non è ripetibile.
Poi vado un po' fuori dal tema dicendo che mi capita di pensare una cosa strana:
Lord non faceva più parte dei "Deep" da 10 anni oramai ma con la sua morte per me i DP sono finiti, non so perchè avrei mai dovuto pensare differentemente con lui in vita, ma è così.
Forse mi aspettavo il miracolo di una reunion della MK II anche solo x un concerto o chissà forse un'inaspettata MK III.
Boh? Ma il mio sogno era quello di rivedere o riascoltare Lord+Blackmore.
E forse ancor di più ascoltare e vedere Jon Lord live nei suoi lavori orchestrali o blues, molto più che vedere i deep oggi.
Una cosa che ho sfiorato e sempre rimandato e che avrebbe unito 2 mie grandissime passioni era la seguente: partire da Cervinia con gli sci e uno zainetto in spalla, fare la traversarta del Cervino, scendere a Zermatt , vedere il Concerto di Lord che quasi tutti gli anni faceva lì in tarda primavera, birra , albergo e il giorno dopo rientro in sci. Troppe volte non l'ho fatto pensando che avrei avuto occasione di farlo la stagione successiva ed invece.... Strano, ma per me senza Lord in vita i Deep attuali perdono significato, qualcuno mi capisce?


Io si. È vero che la mark II non esisteva più già da tempo e probabilmente non sarebbe esistita più ma davanti alla morte di Lord la parola fine è arrivata purtroppo in maniera irrevocabile, la mia sensazione è stata questa. Tra l'altro avevo provato qualcosa di simile già quando ci avevo lasciato il grandissimo Cozy (uno dei membri della famiglia porpora da me più amato) che aveva segnato purtroppo la fine dell' esistenza di quella mitica formazione.
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Re: Darin Vasiliev

da GIORGIO.MARCATO » mercoledì 5 dicembre 2012, 8:13

Dopo l'incontro nei 70,, il buco 76-84,l'insperato ritorno, le beghe, averli visti con Satriani, anch'io mi ero allontanato. Li seguivo si, ma dal vivo non avevo piu' creduto di volerli vedere. Erano il passato. Fino a Pordenone 2007. Lì, fo capito che non sono una band qualsiasi, sono una parte della mia storia, portano sulle tavole dei palchi un'idea di musica e di modo di proporla che per me é il massimo, con pregi, infiniti, e difetti molto molto pochi Dentro, Blackmore e Lord ci sono, con le intuizioni e il genio, ma specialmente c'é una parte del loro spirito, indelebilmente! Insomma, e chiudo, a Pn ho capito che i Purple attuali hanno, tra l'altro, questo grande merito. Mantengono vivo, con grandissima rafforzata dignità, lo spirito Deep Purple, di cui i due geni a sx e dx della foto di Made in Japan sono parte, non il tutto.
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Re: Darin Vasiliev

da purpleangel » mercoledì 5 dicembre 2012, 10:18

GIORGIO.MARCATO ha scritto:Dopo l'incontro nei 70,, il buco 76-84,l'insperato ritorno, le beghe, averli visti con Satriani, anch'io mi ero allontanato. Li seguivo si, ma dal vivo non avevo piu' creduto di volerli vedere. Erano il passato. Fino a Pordenone 2007. Lì, fo capito che non sono una band qualsiasi, sono una parte della mia storia, portano sulle tavole dei palchi un'idea di musica e di modo di proporla che per me é il massimo, con pregi, infiniti, e difetti molto molto pochi Dentro, Blackmore e Lord ci sono, con le intuizioni e il genio, ma specialmente c'é una parte del loro spirito, indelebilmente! Insomma, e chiudo, a Pn ho capito che i Purple attuali hanno, tra l'altro, questo grande merito. Mantengono vivo, con grandissima rafforzata dignità, lo spirito Deep Purple, di cui i due geni a sx e dx della foto di Made in Japan sono parte, non il tutto.


mm..troppi sviolinamenti poetici. se a te/voi piacciono anche con questa formazione ben venga ma non iniziamo adesso con lo spirito , le idee etc..anche perchè Gillan lo spirito di Blackmore sai dove se lo mette? :mrgreen:
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Re: Darin Vasiliev

da silvano » mercoledì 5 dicembre 2012, 15:54

purpleangel ha scritto:
GIORGIO.MARCATO ha scritto:Dopo l'incontro nei 70,, il buco 76-84,l'insperato ritorno, le beghe, averli visti con Satriani, anch'io mi ero allontanato. Li seguivo si, ma dal vivo non avevo piu' creduto di volerli vedere. Erano il passato. Fino a Pordenone 2007. Lì, fo capito che non sono una band qualsiasi, sono una parte della mia storia, portano sulle tavole dei palchi un'idea di musica e di modo di proporla che per me é il massimo, con pregi, infiniti, e difetti molto molto pochi Dentro, Blackmore e Lord ci sono, con le intuizioni e il genio, ma specialmente c'é una parte del loro spirito, indelebilmente! Insomma, e chiudo, a Pn ho capito che i Purple attuali hanno, tra l'altro, questo grande merito. Mantengono vivo, con grandissima rafforzata dignità, lo spirito Deep Purple, di cui i due geni a sx e dx della foto di Made in Japan sono parte, non il tutto.


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Perché, scusa, pensare che i Deep Purple siano finiti con la scomparsa di Lord non è una visione poetica? Può essere un sentimento comprensibile da un punto di vista romantico, ma non ha nessun senso da quello razionale.
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Re: Darin Vasiliev

da purpleangel » mercoledì 5 dicembre 2012, 16:50

silvano ha scritto:
purpleangel ha scritto:
GIORGIO.MARCATO ha scritto:Dopo l'incontro nei 70,, il buco 76-84,l'insperato ritorno, le beghe, averli visti con Satriani, anch'io mi ero allontanato. Li seguivo si, ma dal vivo non avevo piu' creduto di volerli vedere. Erano il passato. Fino a Pordenone 2007. Lì, fo capito che non sono una band qualsiasi, sono una parte della mia storia, portano sulle tavole dei palchi un'idea di musica e di modo di proporla che per me é il massimo, con pregi, infiniti, e difetti molto molto pochi Dentro, Blackmore e Lord ci sono, con le intuizioni e il genio, ma specialmente c'é una parte del loro spirito, indelebilmente! Insomma, e chiudo, a Pn ho capito che i Purple attuali hanno, tra l'altro, questo grande merito. Mantengono vivo, con grandissima rafforzata dignità, lo spirito Deep Purple, di cui i due geni a sx e dx della foto di Made in Japan sono parte, non il tutto.


mm..troppi sviolinamenti poetici. se a te/voi piacciono anche con questa formazione ben venga ma non iniziamo adesso con lo spirito , le idee etc..anche perchè Gillan lo spirito di Blackmore sai dove se lo mette? :mrgreen:

Perché, scusa, pensare che i Deep Purple siano finiti con la scomparsa di Lord non è una visione poetica? Può essere un sentimento comprensibile da un punto di vista romantico, ma non ha nessun senso da quello razionale.


Veramente io mi sono riferito solo alla mark II.
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Re: Darin Vasiliev

da lordforever » mercoledì 5 dicembre 2012, 20:04

Comunque tornando al primo intervento di bluto credo che le tre versioni del Concerto for Group and Orchestra (1969, 1999, 2012) siano difficilmente paragonabili.

La storica (1969) ha il valore aggiunto di un Blackmore esplosivo al quale giravano sensibilmente le scatole (lui aveva In Rock chi gli frullava in testa e suonò con l'orchestra di mala voglia).
L'orchestrazione è acerba, quasi rudimentale: Jon era quasi alle prime armi. L'orchestra poi, formata da impettiti musicisti di una certa età che odiavano il rock, giocò il gioco della resistenza passiva, suonando male (al punto da spingere il grande Malcolm Arnold ad apostrofarli, in prova, con l'epiteto di "stronzi"). Per il resto fu un evento storico e, per certi versi, rivoluzionario.

La seconda versione del 1999 beneficia di una scrittura orchestrale assai più raffinata: il fatto che la partitura fosse stata completamente riscritta (a partire dal disco del 1969-l'originale era andato perso) indusse Jon e Marco de Goeij a curare e raffinare l'orchestrazione. La band era compatta e convinta e l'orchestra era formata da una generazione cresciuta a pane e Deep Purple.

L'edizione del 2012 è il testamento musicale di Jon. Dieci anni di attività come compositore classico (Boom of the tingling strings, Durham Concerto, To notice such things...) hanno fatto di lui un compositore raffinato e colto, tra i migliori della sua generazione. La partitura è stata elaborata, distillata nei minimi dettagli e la registrazione in studio consente di apprezzarne ogni finezza e di sentire dettagli mai sentiti prima. La scelta di non coinvolgere nessun Purple nel progetto fu di Jon stesso, quasi a marcare il bisogno di affermare l'universalità dell'opera, staccandola dall'universo purple. La scelta poi di trasgredire a questa decisione credo fu di Paul Mann: Jon stava male e le sue apparizioni in studio diventavano sempre più rare. Mann decise quindi, per terminare l'opera (non so se addirittura Jon fosse già morto), di puntare su un valore sicuro affidando la parte chitarristica del terzo movimento a Steve Morse.

Per il resto, scusatemi, credo che i discorsi legati ai Purple (vivi o morti), alla ormai sfumata possibilità di rivedere insieme il Dream team ecc. lascino il tempo che trovano. L'ultimo arrivato (Don Airey) è nella band da oltre 10 anni. I Deep Purple sono questi: Gillan, Glover, Paice, Morse e Airey. Punto.
A più riprese Jon e Ritchie hanno detto e ripetuto di non volere a tutti i costi riesumare fantasmi e che la loro vita musicale era appagante al di fuori della band.
Il resto sono, ahimè, masturbazioni mentali che, per l'amor di Dio, rispetto, ma che, a mio modo di vedere, non portano da nessuna parte.
Ultima modifica di lordforever il mercoledì 5 dicembre 2012, 20:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Darin Vasiliev

da bluto » mercoledì 5 dicembre 2012, 20:07

silvano ha scritto:
purpleangel ha scritto:
GIORGIO.MARCATO ha scritto:Dopo l'incontro nei 70,, il buco 76-84,l'insperato ritorno, le beghe, averli visti con Satriani, anch'io mi ero allontanato. Li seguivo si, ma dal vivo non avevo piu' creduto di volerli vedere. Erano il passato. Fino a Pordenone 2007. Lì, fo capito che non sono una band qualsiasi, sono una parte della mia storia, portano sulle tavole dei palchi un'idea di musica e di modo di proporla che per me é il massimo, con pregi, infiniti, e difetti molto molto pochi Dentro, Blackmore e Lord ci sono, con le intuizioni e il genio, ma specialmente c'é una parte del loro spirito, indelebilmente! Insomma, e chiudo, a Pn ho capito che i Purple attuali hanno, tra l'altro, questo grande merito. Mantengono vivo, con grandissima rafforzata dignità, lo spirito Deep Purple, di cui i due geni a sx e dx della foto di Made in Japan sono parte, non il tutto.


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Perché, scusa, pensare che i Deep Purple siano finiti con la scomparsa di Lord non è una visione poetica? Può essere un sentimento comprensibile da un punto di vista romantico, ma non ha nessun senso da quello razionale.


E' vero, non ha nulla di razionale ed infatti l'ho descritto come una cosa strana, me ne rendo conto da solo. Forse hai ragione tu quando dici che può essere un sentimento romantico e nulla più....
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Re: Darin Vasiliev

da silvano » mercoledì 5 dicembre 2012, 20:23

bluto ha scritto:
silvano ha scritto:
purpleangel ha scritto:
GIORGIO.MARCATO ha scritto:Dopo l'incontro nei 70,, il buco 76-84,l'insperato ritorno, le beghe, averli visti con Satriani, anch'io mi ero allontanato. Li seguivo si, ma dal vivo non avevo piu' creduto di volerli vedere. Erano il passato. Fino a Pordenone 2007. Lì, fo capito che non sono una band qualsiasi, sono una parte della mia storia, portano sulle tavole dei palchi un'idea di musica e di modo di proporla che per me é il massimo, con pregi, infiniti, e difetti molto molto pochi Dentro, Blackmore e Lord ci sono, con le intuizioni e il genio, ma specialmente c'é una parte del loro spirito, indelebilmente! Insomma, e chiudo, a Pn ho capito che i Purple attuali hanno, tra l'altro, questo grande merito. Mantengono vivo, con grandissima rafforzata dignità, lo spirito Deep Purple, di cui i due geni a sx e dx della foto di Made in Japan sono parte, non il tutto.


mm..troppi sviolinamenti poetici. se a te/voi piacciono anche con questa formazione ben venga ma non iniziamo adesso con lo spirito , le idee etc..anche perchè Gillan lo spirito di Blackmore sai dove se lo mette? :mrgreen:

Perché, scusa, pensare che i Deep Purple siano finiti con la scomparsa di Lord non è una visione poetica? Può essere un sentimento comprensibile da un punto di vista romantico, ma non ha nessun senso da quello razionale.


E' vero, non ha nulla di razionale ed infatti l'ho descritto come una cosa strana, me ne rendo conto da solo. Forse hai ragione tu quando dici che può essere un sentimento romantico e nulla più....

Peraltro più che legittimo, ci mancherebbe! Facevo solo notare (non a te) che qualsiasi sviolinamento ha pari dignità. 8)
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Re: Darin Vasiliev

da purpleangel » mercoledì 5 dicembre 2012, 21:03

Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.
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Re: Darin Vasiliev

da bluto » giovedì 6 dicembre 2012, 0:26

Comunque è noto che nei granata c'è parecchio romanticismo, giusto purpleangel?

:)
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Re: Darin Vasiliev

da fabio q » giovedì 6 dicembre 2012, 1:59

purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.

Perchè dovrebbero in studio proporre musica che non piace a loro?
Anche la MKII proponeva musica che piacesse a loro, mi sembra leggittimo! :D
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Re: Darin Vasiliev

da purpleangel » giovedì 6 dicembre 2012, 3:41

bluto ha scritto:Comunque è noto che nei granata c'è parecchio romanticismo, giusto purpleangel?

:)


da un po' di anni a sta parte anche molto masochismo :lol:

fabio q ha scritto:
purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.

Perchè dovrebbero in studio proporre musica che non piace a loro?


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Re: Darin Vasiliev

da fabio q » giovedì 6 dicembre 2012, 4:58

purpleangel ha scritto:
bluto ha scritto:Comunque è noto che nei granata c'è parecchio romanticismo, giusto purpleangel?

:)


da un po' di anni a sta parte anche molto masochismo :lol:

fabio q ha scritto:
purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.

Perchè dovrebbero in studio proporre musica che non piace a loro?


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Dai, il nuovo album ti piacerà di sicuro... :roll:















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Re: Darin Vasiliev

da purpleangel » giovedì 6 dicembre 2012, 12:40

fabio q ha scritto:
purpleangel ha scritto:
bluto ha scritto:Comunque è noto che nei granata c'è parecchio romanticismo, giusto purpleangel?

:)


da un po' di anni a sta parte anche molto masochismo :lol:

fabio q ha scritto:
purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.

Perchè dovrebbero in studio proporre musica che non piace a loro?


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Re: Darin Vasiliev

da silvano » giovedì 6 dicembre 2012, 16:04

purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.

Bah, a me sembra che Giorgio descrivesse più che altro le sensazioni che prova lui con la musica dei DP, che essendo qualcosa che ognuno elabora in maniera personale, possono essere diverse da individuo a individuo. Le tue, quando attribuisci ai DP un pensiero che sostanzialmente è il tuo, le vedo più come illazioni. Poi eh, ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe... Anche perché la musica ha innegabilmente una componente emotiva e ognuno la vive a modo suo.
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Re: Darin Vasiliev

da purpleangel » giovedì 6 dicembre 2012, 16:26

silvano ha scritto:
purpleangel ha scritto:Silvano forse mi hai un po' frainteso. Io "contesto" la visione un po' troppo romantica del Marcato nel senso che la questione per come la vedo io è molto più terra terra..i deep purple di oggi sono questi 5 musicisti che in studio propongono la musica che piace a loro e dal vivo sono obbligati a suonare quella dei vecchi tempi. Spiriti di blackmore e lord lasciamoli stare che soprattutto il primo non credo gliene freghi niente ai componenti attuali.

Bah, a me sembra che Giorgio descrivesse più che altro le sensazioni che prova lui con la musica dei DP, che essendo qualcosa che ognuno elabora in maniera personale, possono essere diverse da individuo a individuo. Le tue, quando attribuisci ai DP un pensiero che sostanzialmente è il tuo, le vedo più come illazioni. Poi eh, ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe... Anche perché la musica ha innegabilmente una componente emotiva e ognuno la vive a modo suo.


Ah beh grazie, sempre molto gentile.
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