chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

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chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » giovedì 24 febbraio 2011, 17:47

http://www.youtube.com/user/DDWOMAN

Wicked MAchine: 2552- MGP's cd

SIRRUSH
Mi piace trovare le differenze tra diverse culture.
Il nero in Occidente è il colore del lutto, in Oriente lo è il bianco. Il drago in Oriente è associato al bene, dà fertilità, ricchezza, abbondanza; in Occidente è una creatura fantastica associata al male, avete presente S.Giorgio che uccide il drago? Sirrush è un’eccezione.
Ho previsto il suo ritorno nell’anno del dragone: il 2552.
Il “concept”, la storia e le liriche del cd sono ambientate in tale anno. Mi piacerebbe che qualcuno mi aiutasse a farne uno spettacolo teatrale cinematografico.

F.Y.A.I.D.
I propositi etici delle strofe contrastano con lo stupido ego di un internauta che nel ritornello recita: “Fuck You I am a dragon”.

BROKEN MIRRORS
Il protagonista del “ concept-“, GUN, in Broken Mirrors percepisce la propria povertà ed indigenza.

BUTTERFLIES IN THE STOMACH
Ho giocato con i modi di dire inglesi…la rigenerata acqua pubblica dà il vomito.

I’LL BURY YOUR SCREAMS
La nuova compagna di Gun, Fun, ha problemi con la giustizia. Fun vorrebbe rincuorarla ma le buone intenzioni lasciano il posto a violenti propositi omicidi a causa di una sentenza di condanna.

NEW MAN
I problemi dell’umanità sono correlati all’immanenza ed alla natura stessa dell’essere umano. La classe politica è l’emblema e la esplicita manifestazione del problema.

6 9
Io credo in una sorta di rivoluzione permanente. Il testo è influenzato dall’ Harry Shapiro dell’ Hendrixiano “If six is nine” oltre che dalla controcultura giovanile. C’e un grande Simone alla batteria in questo brano.

I’LL BE THERE
Questo canzone è un capolavoro, è un raggio di luce, è la quintessenza dell’ amore.

RAW ’n TRUE
Avevo in mente qualcosa di melodico tipo“Guilty of Love “ degli Whitesnake. Il risultato mi soddisfa.

ROCK LIGHT
Fun fa il pieno di adrenalina ad un concerto rock. Il mio approccio vocale omaggia Brian Johnson & C.

LOVE ACTION
Gun libera Fun dalle patrie galere mentre le guardie fanno pipì.

RAIN
Una buona canzone rock con la quale ho stupito i ragazzi. In assenza di tastiere concepisco armonizzazioni vocali che contemplano la registrazione simultanea di 13 voci. Se ne renderà eventualmente conto chi, in futuro si occuperà della rimasterizzazione.

SHIVA
La creatività non ha regole. Volevo liberarmi dell’ortodossia rock e della struttura canzone. In studio di registrazione ho improvvisato una linea vocale di fronte a 3 miei ex studenti-maestri di canto che dovevano fare altrettanto. Elvira Ciocchetto ha recepito in maniera fantastica il vincolo tonale della mia improvvisazione e ho conservato il tutto. Steve, poi, è stato eccezionale nell’arrangiare il “sitar” d’accompagnamento alle voci. E’ nata così Shiva che considero un “mantra” liberatorio.

TAKE MY LIFE
C’e un grande Manuel in questa canzone. E’ sua l’idea di interpretare liberamente la composizione di Harris. Sono orgoglioso della mia prova vocale. Il brano, da solo, vale l’acquisto del cd.


2552 ...coming soon
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da serra » giovedì 24 febbraio 2011, 22:20

Ciao Drago.
Ho seguito il veloce scambio di battute nel topic omonimo e devo dire che le decisioni dei moderatori sí si possono discutere, ma anche si devono rispettare.
Sull'ubicazione del topic il dibattito è aperto, peró no, non si puó ignorare la decisione e riaprirlo di nuovo qua.
Quindi come capirai questo te lo chiudo perchè non conforme con le regole
(la veritá è che andrebbe cancellato, ma ti do un poco tempo di copiare quello che hai scritto nell'altro).
Internamente ne parleremo con i mod e vedremo se riportare il topic in questo forum o lasciarlo dove sta.
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » giovedì 24 febbraio 2011, 23:52

Caro Serra,
prendo atto della decisione ma permettimi di dissentire per due essenziali questioni:
1) In "MUsica" i topics sono inerenti "Tutto quello che suona e non è porpora "
in "Io suono" vengono comunicate le proprie date;
a mio avviso il topic "chi si loda si imbroda..." rientra in Musica perchè presenta un nuovo prodotto fonografico , lo stesso Youtube presenta una canzone originale ed il topic presenta singoli brani che nulla hanno a che vedere con le proprie date
2) conveniva discutere "plenariamente" tra i vari moderatori dell'eventualmente spostamento e poi attuarlo ...penso inoltre sia poco consono suggerire titoli alternativi poichè il titolo aveva la sola sarcastica presunzione di irridere il mio personale conflitto d'interessi.
Detto ciò fate ciò quel che credete giusto ... da parte mia non vi sarà alcun risentimento anche qualora cestiniate tutte e 2 i topics....
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da serra » martedì 1 marzo 2011, 1:07

Non capisco come mai il topic non si è chiuso, ma vabbe....

Dunque, ne abbiamo parlato internamente e abbiamo deciso di fornire una interpretazione piú precisa alla distinzione tra "musica" e "io Suono":

- Tutte le uscite discografiche (anche dei membri del forum) vanno in "musica", a parte quelle che riguardano in qualche modo ai membri (attuali o passati) dei Deep Purple, che vanno in "Purple Family".
- Tutti i concerti vanno in Io Suono, con le stesse eccezioni delle uscite discografiche quando vedono coinvolti i DP.

Detto questo, il topic rimane qua e si chiude l'altro in "io suono".

Per ultimo, lasciami peró dire che l'attuazione dei mod è stata corretta.
Non è necessario riunirsi per qualsiasi decisione e in questo caso è avvenuto perchè effettivamente ci siamo trovati di fronte a un problema di interpretazione che era meglio chiarire.
Questo non toglie che le regole e le decisioni dei mod si devono rispettare e, eventualmente, discutere in privato :wink:
Una precisazione per evitare incomprensioni in futuro.
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » martedì 1 marzo 2011, 1:40

OK. E' cosa buona e giusta.
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da gius » martedì 1 marzo 2011, 9:49

drago ha scritto:OK. E' cosa buona e giusta.


Quoto.
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » mercoledì 9 marzo 2011, 22:58

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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » mercoledì 9 marzo 2011, 23:17

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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » sabato 12 marzo 2011, 14:45

" Samples " - presentazione e ascolto "limitato" d'ogni brano del cd...
http://www.theomegaorder.com/s.nl/it.A/ ... egory=-116
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » giovedì 24 marzo 2011, 5:32

Italian Metal- recensione di Gabriele Nunziante
http://www.italianmetal.it/recensioni/a ... ed-machine

L'underground italiano non smette mai di sorprendere: debuttano nei primi mesi del 2011 questi Wicked Machine, band attiva da non più di tre anni e che ha già trovato un solido partner nella My Graveyard Productions, etichetta che gli permette di pubblicare l'omonimo album. Una sorpresa perché, al di là del fatto che il gruppo in questi tre anni si sia mosso nel più profondo underground (con probabilmente anche pochissime date live), 'Wiked Machine' è un album a dir poco ottimo, capace di fondere elementi tipicamente hard rock all'heavy metal più classico, il tutto con un tocco estremamente personale che permette al gruppo di rendersi fin da subito riconoscibile all'interno di un panorama così sovraffollato.

Un po' di storia: i Wicked Machine nascono nel 2008 da un'idea di Steve Zambelli, chitarrista bergamasco che decide di realizzare, con l'aiuto di un cantante bresciano conosciuto su internet, un nuovo progetto dedito alla composizione di brani propri. Dopo una serie di cambi di formazione, in cui vediamo l'uscita di questo cantante e l'ingresso di Manuel Gatti al basso e Simone Oldofredi alla batteria (entrambi nei bresciani Dogs'n'Bones), la line-up si conclude con l'arruolamento di un nome storico della scena italiana, ovvero quell'Alberto Ragozza già vocalist nei Love Machine. Con l'ingresso dietro al microfono di Alberto i Wicked Machine sono pronti ad entrare ai VK Studio di Brescia, dove fra il 2009 e il 2010 viene registrato questo album di debutto. Completata la cura dell'artwork (il drago in copertina è disegnato dal fumettista Francesco Biagini) e trovata nella My Graveyard (già etichetta per i due lavori dei Dogs'n'Bones, fra le altre cose) l'intesa per la sua pubblicazione, a fine febbraio esce sul mercato questo 'Wicked Machine'.

Come detto in apertura lo stile dei nostri si rifà essenzialmente a un hard rock molto tirato, spesso sforando verso l'heavy metal più classico, il tutto condito da elementi innovativi ora derivanti dal progressive, ora con momenti più melodici e altri più tirati. Su tutto spicca la professionalità dei componenti del gruppo, a partire proprio da Steve Zambelli, autore di alcuni ottimi assoli tanto quanto di belle parti ritmiche, e di un sempre valido Alberto Ragozza, capace di dare un ulteriore tocco di originalità ai Wicked Machine grazie a una voce potente ma raffinata, una classe rintracciabile solo in pochi vocalist. L'album nel suo insieme risulta molto vario: si passa da brani molto particolari come l'opener "F.Y.I.A.D.", vera esplosione dalle varie influenze e un refrain tanto atipico quanto riconoscibile, all'hard rock più classico di una "Butterflies in the Stomach", fino a punte quasi devote a certo class metal di una "Broken Mirrors" o "I'll Bury your Screams", nelle quali spunta anche l'uso dell'hammond capace di dare un tocco unico a questi brani. Hard rock a grande voltaggio anche per "New Man" e "69", canzoni che staccano un po' la tensione poiché meno impegnate di quanto fin qui fatto, godibili nella loro presenza ma che non aggiungono molto al platter. Si va sulla ballad con "I'll Be There", sostenuta dal pianoforte di Osvaldo Tagliani e dal sempre ottimo Alberto Ragozza, mentre "Raw 'n True" alza alla grande il tiro grazie a uno splendido refrain melodico. "Rock Light" è hard rock a tutto spiano che dà carta bianca a un Ragozza scatenato e alla ricerca di un Brian Johnson d'annata, "Love Action" rallenta il voltaggio pur rimanendo legata ad atmosfere rockeggianti, mentre "Rain" rimette tutto in discussione aprendo a tante influenze in uno splendido brano che ci mostra ancora una volta la genialità dei Wicked Machine. Si arriva alla fine e troviamo la cover che non ci aspetteremmo mai: i Wicked Machine riprendono in mano "The Trooper", la riarrangiano completamente in acustico e ne fanno venire fuori una ballad (sì, avete letto bene) che Harris e soci non si sarebbero mai immaginati. Un plauso a una scelta del genere per un brano immortale come questo e che, se riproposto nella sua veste originale, difficilmente avrebbe potuto darci le stesse emozioni.

In definitiva un debutto ottimo per questa nuova band: l'underground spesso ci riserva piacevoli sorprese, soprattutto se parliamo di artisti con alle spalle anni e anni di esperienza, e questi Wicked Machine non fanno eccezione. Per gli ascoltatori dei generi sopra citati, ma anche per coloro che cercano un tocco di innovazione e personalità pur rimanendo fedeli a certi percorsi musicali, questo è un disco che può fare sicuramente per sé.
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » venerdì 22 aprile 2011, 21:27

http://www.holymetal.com/singola-recens ... p?cod=1972
Recensione Holy Metal ( Alessio Aondio)
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da GIORGIO.MARCATO » sabato 23 aprile 2011, 1:22

drago ha scritto:http://www.holymetal.com/singola-recensione.asp?cod=1972
Recensione Holy Metal ( Alessio Aondio)
il recensore, piacevole da leggere peraltro, non ti ha regalato niente, abbiamo saputo che sei, indirettamente e per questioni di falsetto, un po' paraculo e strafacente :) ; nel complesso, credo tu sia contento della recensione. In bocca al lupo al tuo gruppo e ancora complimenti!
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » sabato 23 aprile 2011, 10:58

Thanks è probabilmente un Re Censore..
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » giovedì 12 maggio 2011, 9:48

lo yoga pùo far male.. che accidenti è lo stile "tantrico"...
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » mercoledì 6 luglio 2011, 15:07

http://www.metal.it/album.aspx/14964/11411/

Nati nel 2008, su iniziativa del chitarrista Steve Zambelli, a cui si sono aggiunti nel tempo il bassista Manuel Gatti ed il batterista Simone Oldofredi (entrambi già componenti dei Dog'n'Bones), i Wicked Machine hanno trovato la loro definitiva quadratura con l'ingresso del navigato vocalist Alberto "Drago" Ragozza, che i più attenti conoscitori dell'hard'n'heavy tricolore ricorderanno a capo dei Love Machine sull'ormai mitico album "Hungry For Your Love" (1992). Il sound della band lombarda è un avvincente mix tra sonorità heavy power e class metal, con punte di assoluto rilievo nell'anthemica "F.Y.I.A.D.", grazie a quel refrain "stoppato" immediatamente riconoscibile, oppure nell'irresistibile mid tempo di "Raw'n'True", dove Drago può esprimere tutta la sua esperienza di frontman della "vecchia guardia". "Broken Mirrors" e "I'll Bury Your Screams" sembrano quasi due outtake da un qualsiasi Dokken album della seconda metà degli anni '80, mentre la dinamitarda "Rock Light" vede la band scaraventarsi con foga su quelle classiche tematiche hard'n'roll tanto care agli AC/DC. Interessante anche la cover di "The Trooper" degli Iron Maiden, arrangiata praticamente a mò di ballad epica: sono sicuro che Harris e soci apprezzerebbero la fantasia ed il pathos dei Wicked Machine nella gestione di questo all-time classic. Così come noi abbiamo decisamente gradito questo pregevole esordio sulla lunga distanza.
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Re: chi si loda s'imbroda ma si oda e sia soda

da drago » domenica 31 luglio 2011, 17:33

http://www.truemetal.it/reviews.php?op= ... w&id=10021

Bergamo e Brescia da sempre rappresentano uno degli stantuffi pulsanti della Lombardia, per via della peculiarità di saper fondere al meglio tradizione, industria, agricoltura, cultura e arte. Apparentemente in competizione, le due provincie in realtà sanno dare il meglio quando fra di Loro si riesce ad instaurare una fattiva collaborazione.

Proprio quello che è accaduto fra il chitarrista orobico Steve Zambelli e il cantante Alberto “Drago” Ragozza degli storici Love Machine i quali, radunati al capezzale Manuel Gatti (basso) e Simone Oldofredi (batteria) dei Dogs’n’Bones, hanno gettato il seme per la prosecuzione di una nuova realtà musicale italiana, i Wicked Machine, avvalendosi anche dell’aiuto di alcune ospitate d’eccezione. Etichetta dell’esordio la vicina My Graveyard Productions di Montichiari.

Dopo l’intro I’ll be There si parte alla grande grazie al riff portante di F.Y.I.A.D. , già sentito milioni di volte in ambito HM ma sempre ficcante a reggere un brano che sa entrare nella capoccia e non uscirne più fino al giorno dopo l’ascolto. Probabilmente il pezzo che sintetizza al meglio il flavour dei Wicked Machine. Impatto non da meno da parte della seguente Broken Mirrors, sinuosa come sapevano fare alla grande i Dokken dei tempi d’oro che avrebbe addirittura aumentato il proprio carico emotivo con un po’ più di cattiveria profusa.

Hard melodico rock’n’rolleggiante in Butterflies in the Stomach, I'll Bury your Screams scorre senza graffiare ulteriormente e l’accoppiata New Man/69 fornisce una sana dose d’adrenalina d’altri tempi con la prima impreziosita da un solo fornito da quel Signore della sei corde che risponde la nome di Dario “Crossbones” Mollo. L’obbligatorio lento si intitola I'll Be There e mette in mostra un appassionatissimo Drago, forse addirittura troppo enfatico in alcuni passaggi.

Un titolo come Raw 'n True dovrebbe promettere sfracelli e infatti corrisponde al terreno ideale per i Wicked Machine: riff puliti, vocals all’insegna della melodia e dell’esperienza e una sezione ritmica a sorreggerne l’impianto, senza strafare. Un Ragozza alcoolico a metà fra Pino Scotto e Brian Johnson tira le file della Ac/Dc-iana Rock Light, scorre Love Action e si arriva a Rain, traccia affascinante di derivazione USA molto vicina alle sonorità calde dell’Aor. Shiva, l’outro, non chiude l’album ma lascia spazio alla bonus track Take My Life: una versione rallentata di The Trooper degli Iron Maiden di difficile classificazione, che può suscitare le più diverse reazioni sulla base dei gusti e dei punti di vista di ciascuno.

Wicked Machine è album concepito senza paraocchi che si pone trasversalmente nei confronti delle tavole della legge hard’n’heavy, lasciando scorrere idee e passione in assoluta libertà compositiva. Proprio per questo può ricevere gli Osanna da parte di quel pubblico che gradisce ricevere un colpo solo un caleidoscopio di emozioni, viceversa risulta meno diretto per chi si aspetta una proposta di tipo monolitico.




Stefano “Steven Rich” Ricetti
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