Arrivo verso le 16.15 davanti ai cancelli del Filaforum, di fronte ai quali attendono già circa 150 persone.

A differenza di ciò che è scritto sul biglietto i cancelli aprono con un’ora di ritardo, ma, tra una chiaccherata e l’altra il tempo passa piuttosto velocemente.

Quando entro, le prime 2-3 file del parterre sono già occupate ma anche dalla mia posizione si riesce a vedere divinamente il palco, sul quale sono posizionati gli strumenti del gruppo di supporto.

Passano 20 minuti, durante i quali i tecnici si avventurano in arrampicate nella sistemazione delle luci…e il pubblico comincia ad innervosirsi.

Ecco che le luci si spengono: la folla esulta, ed entrano i Pretenders. Dopo circa 10 minuti la gente nel parterre non ne può già più della loro musica e partono gli insulti alla vocalist della band, che risponde facendo linguacce e diti medi…la scena era piuttosto divertente comunque!.

A parte le figuracce del batterista (ha mancato 3 VOLTE di prendere la bacchetta al volo!!) e canzoni tutte pressochè identiche, i Pretenders riescono lo stesso a guadagnare qualche applauso dal resto del pubblico.

Una volta usciti di scena ecco che si riaccendono le luci e un velo nero viene tolto dalla batteria del mitico Ian Paice. Seguono gli ultimi settaggi agli strumenti, le luci si spengono di nuovo e il pubblico impazzisce vedendo entrare i Deep Purple. Partono con una poderosa Highway Star, che tutto il Filaforum canta a squarciagola, fino all’ultima parola.

Il pogo scatenato mi costringe a indietreggiare di qualche metro, soprattutto per proteggere la mia macchina fotografica! Seguono Mary Long, I’m alone, Pictures of Home e Haunted (Gillan annuncia questa nuova canzone).

Ecco una fiammante Speed King che fa bruciare di nuovo la gente presente al concerto. Scattano poi Lazy e I’ve Got Your Number (Nuova), prima della quale Ian G. spiega che l’album uscirà ad Agosto o Settembre. Terminata quest’ultima le luci puntano tutte su Don Airey che parte con un’assolo di tastiera. Il pubblico è divertito quando sente le note della colonna sonora di “Guerre stellari” e applaude giustamente al bravo musicista.

Sempre durante l’assolo, Glover, Gillan e Paice si spostano di fronte ad Airey per ammirarlo :). Terminato il tutto si riparte con Perfect Strangers, seguita da un solo di Steve Morse che accenna insieme al resto del gruppo “Sweet Home Alabama”. Ma quando scattano i semplici ma letali accordi di Smoke on The Water il pubblico va in delirio e ci resta fino alla fine della seguente Space Truckin’.

Prima della pausa Gillan ringrazia il pubblico di un indimenticabile coro eseguito durante i pezzi. Dopo neanche 10 minuti i Deep Purple ritornano “on stage” ripartendo con Hush.

Ma il Filaforum vuole sentire Black night della quale viene cantato ripetutamente il riff principale. Dopo un brevissimo solo del chitarrista Morse eccola partire: è l’apoteosi.

Finita anche quest’ultima canzone, il pubblico (me compreso) si ritiene così molto soddisfatto del concerto, sebbene sia durato un pò poco, ma gli urli di Gillan e la carica del gruppo hanno fatto passare comunque un bellissimo sabato sera.

Cosa ne pensi?